venerdì 3 maggio 2013

Conosciamoli meglio: ROBERTO ZAVAN, DENIS BENEDETTI, MARCO GELUPI, ALESSANDRO ZAMPEDRI



Intervistiamo oggi i mister delle nostre quattro formazioni esordienti composte da ragazzi nati tra il 2000 e il 2001.

Cosa significa per lei il gioco del calcio?

ZAV: Premetto che, senza voler togliere nulla a tutte le altre discipline sportive, il calcio a mio parere è lo sport più bello del mondo, è un'emozione che si può condividere ....ed è questo che lo rende speciale. Oltre ad essere, per chi lo pratica, una palestra di vita.
B: Credo che non ci siano dubbi vista l’età dei ragazzi che alleno: il gioco del calcio lo dice la parola stessa per questi giovani giocatori deve essere un “gioco” che con l’andar del tempo può diventare un divertimento, una passione o perchè no magari anche un lavoro.
G: Il gioco del calcio è stato e sarà sempre parte della mia vita, come giocatore e penso come allenatore, prima di tutto deve essere un divertimento e soprattutto il calcio per me è pura e vera passione.
ZAM: Per me il calcio e' una sana, radicata e genuina passione che nasce quando sei piccolissimo ; e' un tipo di dedizione totale che hai dentro di te e ti porta a fare qualsiasi tipo di rinuncia.

Da quanto tempo allena e perchè ha deciso di intraprendere questa carriera?

ZAV: Questa è la mia seconda stagione sotto questa veste dopo 30 anni passati sul rettangolo verde come giocatore, di cui gli ultimi tra le file della ormai ex Pro Mogliano dove ho avuto la fortuna di condividere due passaggi di categoria, vivendo momenti indimenticabili tra i quali anche l' addio al campo da giocatore che per qualsiasi calciatore è un momento particolare da affrontare. Un anno prima della fusione l' Union Preganziol mi offre questa opportunità con i ragazzini del 2002 , opportunità che ho colto come una prova e che come tale sta continuando, essendo io un allenatore in "erba ".
B: Questo è l’ottavo anno che alleno e ho scelto di farlo con la speranza di riuscire a trasmettere e condividere la passione del gioco del calcio ma soprattutto la cosa che mi da più soddisfazione è vedere come questi ragazzi crescono , la passione che ci mettono e la cosa ancora più bella è notare i loro miglioramenti.
G: Ormai sono sei anni che alleno nei settori giovanili e ho deciso di diventare allenatore perché non riesco a distanziarmi da questo sport , che come dicevo prima è proprio una vera passione. Fare l’allenatore non è semplice ti mette a confronto con varie realtà di tutti i giorni, ma poter riuscire a insegnare ai ragazzi quello che ho imparato dentro e fuori dai campi nei miei anni calcistici per me è molto importante per la loro crescita e soprattutto per farli appassionare a questo bellissimo sport.
ZAM: Ho cominciato ad allenare nel 2011 la categoria pulcini 2001, ora alleno gli esordienti, ed e' successo tutto grazie a Marco Fantinato (che e' anche mio collega di lavoro) il quale, sapendo del mio passato da calciatore , mi ha proposto questa nuova esperienza che io ho accettato molto volentieri , sia perche' a me piacciono le sfide, soprattutto se hanno molte incognite, sia perche' amo il calcio!

Quali sono gli insegnamenti e i valori più importanti da trasmettere a un giovane calciatore?

ZAV: Lo sport è disciplina, il che significa rispetto delle persone, delle regole, volontà e sacrificio, questi sono gli ingredienti base sui quali si crea un gruppo dalla mentalità vincente ed è quello che io personalmente cerco di trasmettere ed insegnare ai miei ragazzi. Sono del parere che un giovane calciatore dovrebbe conoscere la disciplina prima di approcciare al mondo del calcio dove, attraverso la figura del Mister, trova riscontro, conferma e consolida quello che gli si sta insegnando o dovrebbe essergli stato insegnato dalla famiglia. Al giorno d' oggi la categoria dei Mister che dovrebbe sfruttare il tempo a sua disposizione per insegnare il gioco del calcio ai ragazzini, si trova a dover colmare delle mancanze da parte della famiglia, facendosi carico anche del ruolo di educatori.
B: Quello che cerco di trasmettere ai giocatori è la voglia di voler migliorarsi sempre iniziando dal massimo impegno e sacrificio degli allenamenti . Uno dei valori più importanti che voglio sia fondamentale per i calciatori, ancora prima di imparare a giocare il calcio, è il rispetto per compagni, avversari e tutte persone che lavorano nel mondo del calcio.
G: Per me la cosa fondamentale che un giovane calciatore deve imparare da questo sport sono la lealtà e l’umiltà, purtroppo non tutti nascono dei fenomeni , e non tutti sanno che arriveranno come i loro idoli, ma la cosa importante da capire è che ci vuole molto ma molto sacrificio e molto ma molto allenamento per poter migliorare. Bisogna capire anche che c’è sempre da imparare, tuttora io per esempio imparo di giorno in giorno, ascoltando i consigli e aggiornandomi su internet o seguendo i corsi che la società ci mette a disposizione. Un'altra cosa da trasmettere secondo me fondamentale ai ragazzi è che bisogna accettare qualsiasi risultato, a tutti piace vincere ma bisogna saper anche perdere delle volte , bisogna essere reali se una squadra è superiore alla nostra e i ragazzi hanno messo il massimo impegno bisogna uscire a testa alta essendo consapevoli di quello che è successo durante la partita ma comunque bisogna sempre dare il massimo impegno. Ultima cosa ma non meno importante bisogna far capire che il calcio è uno sport di squadra, quindi non è l’attaccante che segna o il portiere che para che vincono la partita ma è tutto il gruppo.
ZAM: Ai miei giovani calciatori ripeto sempre dal primo giorno che alleno , che per giocare a calcio bisogna avere una inossidabile passione che deve arrivare dal profondo senza spinte. Inoltre visto che l' Union Pro e' una scuola calcio , devono imparare il rispetto dei compagni, degli avversari ed avere un comportamento educato con i dirigenti nei vari campi da gioco. Infine cerco di trasmettergli la mia passione e l ' impegno da mettere in campo.

Qual'è la parte durante l'allenamento che preferisce e perchè?

ZAV: L' allenamento va preparato anzitempo , curato nei minimi dettagli , e seguito con attenzione , cosa non sempre facile o fattibile a causa di imprevisti o condizioni particolari che si vengono a creare per questo il momento che preferisco di più durante l' allenamento è quando vedo i ragazzi che si applicano con impegno , convinzione e allo stesso tempo si divertono.
B: La parte che preferisco è la tecnica ; primo perchè è la cosa più importante e fondamentale per un calciatore, secondo perchè vedere i gesti tecnici che riescono ad imparare e a fare questi ragazzi , già a questa età mi entusiasma, soprattutto se poi vengono eseguiti anche durante la partita.
G: Diciamo che per me l’allenamento è la parte fondamentale che rispecchia poi la partita non ce n’è una in particolare che preferisco perché è tutto l’assieme della seduta che va curata e seguita nei minimi particolari infatti sappiamo che quello che trasmettiamo e i consigli che diamo ora è molto importante per la crescita dell’atleta , sicuramente però la parte tecnica è quella che va seguita maggiormente perché è la cosa fondamentale che poi farà crescere i giocatori e le loro abilità.
ZAM: Non ho una preferenza, diciamo che mi piace " tirare le somme " alla fine di ogni esercizio , così analizzo i miei ragazzi e posso correggerli su eventuali errori . La partita finale e' il risultato di tutto l' allenamento e riesco a capire che tipo di prestazione faranno alla partita del sabato.

Cosa distingue secondo lei il settore giovanile dell'Union Pro da quello di altre società? 

ZAV: Credo che sia l' ambizione , ambizione nel conseguire un progetto volto a valorizzare i giovani e la voglia di trasmettere la passione per questo sport.
B: Il settore Giovanile dell’Union Pro sta lavorando e cercando ragazzi di qualità , ma soprattutto, più che cercare vogliamo riuscire a formare giocatori di qualità, che hanno voglia di imparare e di migliorarsi sempre. Da non escludere inoltre l’attenzione che viene fatta da parte della Società nel scegliere gli allenatori competenti seguiti da responsabili del settore giovanile molto preparati e con dei obiettivi ben chiari.
G: L’Union pro è una società nata quest’anno e il progetto che è stato presentato per la crescita dei ragazzi è molto valido per un futuro migliore, sicuramente l’organizzazione e l’impegno dato dalla società aiuta noi tecnici a lavorare al meglio.
ZAM: Non ho esperienze da allenatore con altre societa' percio' nn sono in grado di esprimere un giudizio , pero' posso dire che l'Union Pro e' una societa' molto solida e con prospettive future ben delineate e supportata da dirigenti molto professionali e decisi a puntare sul loro obbiettivo primario : il settore giovanile.

Può farci un riassunto del campionato appena trascorso?

ZAV: Mi son trovato per le mani un gruppo di ragazzi di 12 anni da costruire come squadra visto che diversi di loro si son conosciuti solo dopo la fusione ed affrontavano per la prima volta un campionato a 11 (per alcuni si trattava del primo anno da giocatore i una società calcistica) ... la prima parte del campionato è stata una fase di assestamento dove abbiamo cercato l' assetto più equilibrato , nella seconda parte i ragazzi sono cresciuti e in qualche occasione sono riusciti a portarsi a casa delle soddisfazioni.
B: A differenza dell’anno scorso, dove avevamo vinto tutte le partite del campionato , semifinale del “sei bravo a scuola calcio” e per concludere la vittoria del Torneo di San Giacomo è stata un pochino più dura forse anche perche eravamo in un girone dove c’erano squadre molto competitive vedi Montebelluna, Giorgione e Liventina ma nonostante questo i ragazzi non si sono mai fatti intimorire e pertanto posso solo essere molto soddisfatto di quello che hanno fatto, della partecipazione e impegno dimostrato dai giocatori. G: Il campionato trascorso per me è stato molto soddisfacente come sapete per la categoria esordienti a 9 è un anno di transizione che passa dal calcio a 7 a quello a 11. Gli spazi son diversi bisogna coprire più zone del campo e ci vuole più spirito di collaborazione tra compagni. Il campionato si è diviso in due fasi quello autunnale che ha portato la squadra a sole due sconfitte e quello primaverile che è stato molto positivo per i ragazzi poiché si sono riscontrati tutti i sacrifici negli allenamenti svolti durante l’annata portando la squadra a concludere il campionato con nessuna sconfitta.
ZAM: Sabato 27 i miei ragazzi hanno disputato l'ultima partita di campionato . Complessivamente sono soddisfatto delle loro prestazioni e questo e' dimostrato dal fatto che abbiamo giocato la fase di ritorno in un girone piu' impegnativo del precedente e approfitto per ringraziare Bernardo Chinellato che evidentemente ha visto qualche miglioramento dei ragazzi.

Quali le cose piaciute di più e quali meno durante quest'ultimo anno? 

ZAV: In riferimento alla mia squadra direi che sono stato soddisfatto del gruppo sia dei ragazzi che dei genitori sempre disponibili e presenti , lo staff che mi ha supportato in questa stagione tra i quali Mario Potente,Enrico Tiveron e Roberto Toniolo sono stati di notevole aiuto. Cose che non mi sono piaciute non ce ne sono state ...l' unica osservazione è quella di non aver potuto usufruire di tre allenamenti settimanali... osservazione che trova comunque giustificazione nel fatto che l' Union Pro conta un numero elevato di squadre nel settore giovanile comportando notevoli sforzi organizzativi da parte della società per distribuire le strutture.
B: Le cose positive sono ad esempio il vedere che i ragazzi sono sempre disponibili e presenti agli allenamenti , il gruppo, l’attaccamento alla squadra che si è formato e l’aiuto che mi è sempre stato dato da parte della Società e dagli accompagnatori Fornaro Davide e Pasqualato Massimo. Di cose che non mi sono piaciute ad essere sincero non ho ricordi, se non qualche partita disputata con poco impegno, ma niente altro.
G: Sicuramente la cosa che mi è piaciuta di più è stato concludere il campionato primaverile con nessuna sconfitta, merito dei ragazzi e dell’impegno svolto. Mi è piaciuta la crescita della squadra e dei singoli elementi a livello tecnico e tattico , questo è segno di maturità dei ragazzi. Non mi sono piaciute alcune lamentele dei giocatori durante le partite con gli avversari o l’arbitro, però io cerco di trovare sempre il lato positivo quindi queste lamentele sono state segno che i giocatori avessero la testa nella partita e il massimo impegno e che ci tenessero con la grinta e la forza di squadra a ottenere dei risultati positivi.
ZAM: Sono contento dei miglioramenti che i ragazzi hanno fatto in questi mesi sia a livello tecnico sia di impegno e ciliegina sulla torta la prestazione di sabato contro il Monastier che da 0-3 hanno fatto " la remuntada" (come l'hanno chiamata loro) a 4-3 !! Bravi ragazzi vi voglio sempre così !!! Uniche due note stonate sono le prestazioni altalenanti durante gli allenamenti e le partite di alcuni giocatori.

Ci parli dei suoi obiettivi futuri come allenatore

ZAV: Per ora porto a termine questa stagione cercando di fare del mio meglio con l' obiettivo futuro di migliorare e continuare a scoprire questo bellissimo ruolo di allenatore.
B: I miei obiettivi futuri da allenatore? bella domanda !!! Come già detto prima sono 8 anni che alleno nel settore giovanile ottenendo sempre grandi soddisfazioni. A dicembre 2012 ho preso l’attestato di abilitazione di allenatore UEFA B ma allenare una prima squadra credo sia ben diverso e pertanto per il momento continuerò , società permettendo ovviamente, ad allenare nel settore giovanile poi se ci fosse qualche altra possibilità o richiesta la valuterò con molto attenzione.
G: Obiettivi futuri come allenatore ??? Sicuramente sostituire Allegri al Milan. A parte gli scherzi sono una persona ambiziosa e riuscire a poter dirigere una squadra a 11 in un campionato a livello regionale o sperimentale per dimostrare le mie caratteristiche come allenatore mi farebbe molto piacere in futuro.
ZAM: Per il prossimo anno ho un unico obbiettivo : migliorarmi così saro' in grado di affrontare una nuova sfida!

6 commenti:

  1. Complimenti e grazie ai nostri Mister da parte della società in una categoria che è davvero importantissima per lo sviluppo dei ragazzi sia come giocatori che come persone !

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  2. non capisco come mai la società dimentichi sempre la squadra dei 2000 di Martin. dopo il campionato con qualificazione alle finali credo sia il minimo dare un pò di spazio anche a loro.
    E visto che l'anno prossimo il nosto mister lascia, dopo solo un'anno
    con i nostri ragazzi, credo di capire che forse c'è qualcosa che non quadra.Comunque lo faccio io per voi GRAZIE RAGAZZI e mettiamocela tutta per finire in bellezza.

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  3. Non capisco come mai la società dimentichi sempre la squadra di Paolo Martin, che ha disputato un campionato egregio con qualificazione alle finali.
    Inoltre visto che a fine stagione il mister lascia, naturalmente con lo sgomento della MAGGIOR PARTE dei genitori (visto i risultati), sono arrivato alla conclusione che c'è qualcosa che non quadra. Chiedo alla società: L'intenzione è di crescere o cosa?
    Comunque lo faccio io per voi, un plauso a Paolo e a tutta la squadra
    degli ESORDIENTI 2000 e grazie per averci portato fin qui

    Per la prima volta a mogliano in finale alla SETTIMANA DELL'ESORDIENTE.
    GRAZIE

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  4. Gentile Dario, Nessuna dimenticanza... L'intervista avrebbe dovuto prevedere l'intervento anche di Paolo Martin ma per problemi tecnici non è stato possibile completarla concordando assieme al mister di ripeterla con Marco Fantinato in quanto i due allenatori sono responsabili dell'Accademia FC Union Pro e avrebbero fatto un'intervista a parte. Nell'occasione saremmo certamente tornati a parlare della squadra esordienti del mister, le assicuro che non è stato dimenticato nulla. Grazie un saluto

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    1. Intervistiamo oggi i mister delle nostre quattro formazioni esordienti composte da ragazzi nati tra il 2000 e il 2001.

      Scusate non volevo essere polemico ma questa presentazione dell'articolo non sembrava dare spazio ad altre formazioni.
      durante la stgione non ho mai visto nulla sulla nostra squadra e quindi sono saltato alle conclusioni.
      Scusate ancora, resto in attesa di qualche evento che mi smentisca. Saluti

      Volevo fare i complimenti alla prima squadra che oggi è riuscita a vincere e ad essere promossa in eccellenza

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  5. Ha ragione, purtroppo problemi tecnici ci hanno costretto a questa momentanea omissione. Le assicuro la totale buona fede. A riguardo della mancanza di post dedicati agli esordienti, ad inizio anno abbiamo invitato tutti gli allenatori (anche quelli delle categorie inferiori) a partecipare al sito scrivendo della loro squadra (non potendoci occupare di tutte le numerose categorie). Per diversi motivi non tutti gli allenatori riescono a scrivere ma ci riserveremo di ampliare la partecipazione per la prossima stagione. Nessun dubbio riguardo la bontà delle sue intenzioni, ne faremo tesoro. Grazie un saluto
    PS: saremo lieti di accogliere i complimenti per la nostra Prima Squadra nella pagina dedicata in homepage.

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