martedì 21 ottobre 2014

GIOVANISSIMI SPERIMENTALI: CALCIO ROSA - FC UNIONPRO 1-0

CALCIO ROSA - FC UNION PRO  1-0


FC UNION PRO: Lucchese, Barzaghi, Amenduni A., Visentin, Cherie, Amenduni P., Capitanio, Benson, La Faci, De Polo, Tamponi.
A disposizione: Cervesato, Marin, Aldegani, Comin, Perissinotto, Crescente, Tamponi. All. Sig. Gabrielle Rado.


Non una bella partita quella disputata dai ragazzi contro il calcio Rosa e vittoria meritata per i padroni di casa.
I nostri ragazzi sono apparsi sotto tono con poca voglia e grinta, con gli avversari sempre vincenti nei contrasti e sempre primi nelle seconde palle. I giocatori si trovavano sistematicamente in inferiorità a centrocampo, dove i giocatori avversari riuscivano sempre ad avere la meglio. Solo nel primo tempo la squadra e riuscita a contenere in maniera ordinata gli avversari e provare qualche buona ripartenza, mentre nel secondo tempo non sono mai arrivati a calciare nella porta avversaria. Adesso bisogna con umiltà rimettersi a lavorare in settimana e scendere in campo domenica prossima con una carica da Leoni. Forza Ragazzi.

5 commenti:

  1. se posso permettermi di fare un commento, la poca voglia e la grinta sono sinonimo di carenze di preparazione atletica visto che come detto nel commento arrivavano sempre secondi e perdono quasi sempre i contrasti con gli avversari lasciando pieno dominio del centrocampo.
    penso che alla base c'è anche un utilizzo dei giocatori, nei ruoli in campo assegnati, che non rispecchia le caratteristiche dei singoli e non vengono sfruttate le potenzialità di ognuno, si pensa al fraseggio dei tre tocchi della palla sapendo che alcuni non hanno una buona dimistichezza nel tocco di palla o con la visione del gioco.
    ho assistito alla partita e da profano di calcio ho notato che a 10 min. dalla fine della partita sotto di 1 goal il portiere continuava a servire i propri compagni con le mani per impostare il gioco dalla propria area invece di velocizzare con lanci lunghi cercando di approfittare di qualche errore della difesa avversaria e agguantare il pareggio.
    giocatori che hanno un buon tiro da fuori aerea vengono relegati al ruolo di mediano davanti i difensori anzichè impegnarlo a ridosso degli attaccanti e sfruttare la potenza del tiro, altri che potrebbero ricoprire quel ruolo vengono lasciati in panchina... si gioca solo ammucchiati sulla palla si sfruttano poce le fascie dove l'inserimento di qualche difensore, con buone qualità di cursore, apporterebbe cross per gli attaccanti in area di rigore...
    C' è forse da rivedere la strategia di gioco ed i compiti da assegnare ad ognuno dei giocatori..questo mister Rado dovrebbe fare....

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    1. Caro anonimo sono Francesco, responsabile della loro condizione atletica. La invito a un incontro personale. Sarò lieto di interscambiare le sue teorie ed eventualmente chiarire alcune sue osservazioni e motivazioni sulla mancata voglia o grinta. Componenti essenziali ma che non hanno nulla a che vedere con la loro preparazione. Certo della sua presenza, l'aspetto.

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  2. Condivido completamente quanto riportato da Francesco, riportando che spesso le prestazioni negative dipendono dall'approccio mentale dei ragazzi, magari prendendo sotto gamba la partita, non dando peso ai suggerimenti o semplicemente per stanno crescendo e possono essere un po' assenti tipico della loro età. Ritengo inoltre opportuno per il momento sospendere la mia attività di pubblicazione della cronaca delle gare onde evitare facili incomprensioni da parte dei non addetti ai lavori in modo da salvaguardare il lavoro svolto dai ragazzi, dai tecnici e dalla Società. Mi scuso con i ragazzi per la sospensione delle cronache delle gare.

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  3. Massimo, i tuoi commenti sono sempre stati positivi ed equilibrati e sono pienamente condivisi dalla società in generale e da me in particolare. Ti invito pertanto a continuare. La nostra società nel Settore Giovanile non ha come obiettivo quello di vincere le partite ma di far crescere dei giocatori e dei gruppi. Per garantire questa crescita siamo noi come società che chiediamo ai nostri allenatori di insegnare ai ragazzi di giocare sempre il pallone migliorando la tecnica individuale ed di squadra, a partire dal portiere. Pazienza se le nostre squadre non lanciano lungo la palla per la giocata individuale e non tirano da 30 metri ma cercano con il fraseggio di arrivare al tiro. Talvolta saremo un po' leziosi ma solo così i ragazzi migliorano i loro fondamentali.
    Per cui il lavoro di Mister Rado è pienamente in linea con quello che vogliamo. Atleticamente bisogna tenere conto che a questa età ci sono differenze importanti di sviluppo e di fisico. Dal punto di vista atletico i programmi che seguiamo sono condivisi con il nostro preparatore atletico e fino ad oggi abbiamo grazie a ciò ottenuto dei risultati strepitosi.

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  4. Buongiorno a tutti sono Mister Rado e volevo chiarire un paio di cose anche per stemperare questa cosa che si è' creata e ha creato dei malumori.
    Da fine agosto ho la fortuna di allenare questi ragazzi.
    La società Union pro ha dato in mano al sottoscritto la crescita di questi ragazzi primo anno "sperimentale" con un chiaro intento: la crescita morale, fisica, sportiva e tecnica e questo e' quello che mi impegno io a fare da agosto con i nostri 2001.
    Questa crescita comporta in primis il rispetto di tutto quello che circonda il ns mondo quindi strutture, materiale , compagni , allenatori e soprattutto imprimere in loro un sano agonismo e disciplina rispettando avversari e direttori di gara che spesso superano di pochi anni i nostri ragazzi.
    Questi 2 mesi mi stanno impegnando parecchio di questi aspetti che come dicevo per me sono primari (prima l'uomo poi eventualmente il giocatore).
    L'aspetto tecnico e tattico viene appunto dopo la loro crescita morale e fisica.
    Questo lavoro e' cominciato appunto da un paio di mesi e mira a far diventare questi ragazzi pronti a rispondere ad ogni sollecitazione che troveranno nella loro prestazione quindi e' solo colpa mia se il pallone non viene scagliato a 40 metri per essere poi rincorso su un eventuale errore avversario ed e' per questo che all'inizio della stagione ho voluto parlare a tutti i genitori chiarendo che se i ragazzi tentano sempre di giocare la palla creando risposte alle loro problematiche del campo la colpa e' sempre e solo mia.
    Questo percorso sarà più lungo e difficile sicuramente ma alla fine sarà molto importante per me e la società avere 21 ragazzi che hanno più risposte possibili risolte che punti in classifica.
    Nel loro percorso troveranno difficoltà di vari tipi e domenica l'approccio non è stato sicuramente ottimale e ho fatto i miei complimenti agli avversari per la loro prestazione fatta di tanta voglia, corsa e intelligenza quindi sicuramente impareremo dagli errori fatti per migliorarci e capire cosa non dobbiamo fare.
    Per quanto riguarda i vari ruoli sono io che vedo i ragazzi durante la settimana e in base alle risposte che ho decido sempre cercando di portare avanti un progetto che e' collettivo e non del singolo giocatore.
    Io voglio giocatori moderni non antichi!
    Per quanto riguarda il nostro grande prof (Francesco) noi in società sappiamo che abbiamo il migliore quindi aprofitto di questo spazio ancora per ringraziarlo per il suo lavoro e per l'umanità che offre settimanalmente ai ns ragazzi.
    Ho cercato di rispondere quindi spero al genitore che ha sottolineato la prestazione di domenica, ma se non è così mi dispiace per lui ma io il mio tempo preferisco dedicarlo al suo ragazzo e a tutti i suoi compagni con cui condivideremo nel bene e nel male questa annata sportiva sempre e solo con tutti coloro che vorranno farne parte.
    Gabriele Rado

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